Maurizio Formiconi
Docente di: Metodo Feldenkrais® - L'Azione consapevole

Maurizio Formiconi

Diplomato attore (Centro Internazionale La Cometa, Roma), mi laureo in Teatro e Arti Performative (La Sapienza, Roma) con una tesi su “Il corpo-mente dell’attore nel Novecento. Dalla méthode cartesiana al Metodo Feldenkrais”. Inizio a lavorare nel teatro classico con G. Patroni Griffi, G. Lombardo Radice, M. Rigillo, F. Andreotti, I. De Matteo.

Metodo Feldenkrais® - L'Azione consapevole

Espressività Corporea – Metodo Feldenkrais

Esiste un modo giusto di muoversi sulla scena? Come si può essere in contatto con sé e, al tempo stesso, interpretare l’altro da sé? Cosa rende un attore (colui che agisce) naturale, interessante e vivo?
Se è vero che occorre un lungo percorso per formare un artista che non si affidi a formule pronte, è altrettanto vero che in tempi brevi si può risvegliare una pienezza organica che garantisca all’attore di essere presente a se stesso, sensibile alle proprie percezioni ed efficiente sulla scena.

  • Grazie alle lezioni del Metodo Feldenkrais® indagheremo come l’attore possa essere nel momento presente;
  • scoprire le proprie abitudini di movimento che lo portano ad agire senza consapevolezza;
  • esplorare nuovi pattern d’azione più funzionali alle proprie esigenze creative;
  • muoversi con maggiore facilità e armonia, ampliando la propria gamma espressiva;
  • migliorare la respirazione;
  • trovare una maggiore libertà nell’uso della voce;
  • accrescere la sensibilità e la percezione di sé.

Attraverso improvvisazioni guidate, instant composition, partiture fisiche e testuali, durante i nostri incontri toccheremo differenti aspetti dell’agire scenico. Fra questi:

  • drammaturgia dello spazio e drammaturgia del movimento;
  • la relazione fra testo, emozione e azione fisica;
  • l’organizzazione muscolo-scheletrica nello sviluppo del personaggio;
  • una connessione più aperta e fluida con sé e con gli altri;
  • un senso più chiaro di cosa significhi ‘essere radicati’.

Curriculum

Parallelamente affronto esperienze professionali più vicine al movimento e alla danza con N. Karpov, G. Borni, E. Cosimi, A. Guerra e il Balletto di Sardegna. Nel 2004 vinco il Premio Positano Leonide Massine, sezione danza contemporanea. All’estero partecipo a numerosi progetti del Tanz Atelier (Vienna) e danzo nell’Ateliê de Coreógrafos Brasileiros (Salvador de Bahia).

Docente di teatro fisico, mi formo come Insegnante del Metodo Feldenkrais®, proseguendo la mia personale ricerca di un corpo presente e consapevole attraverso l’indagine del processo creativo. La mia professione e il mio interesse per il funzionamento del sistema-uomo mi portano a conseguire una seconda laurea in Psicologia e Neuroscienze (Università di Padova) con una tesi su “Embodiment: l’unità corpo-mente fra processo psicoterapeutico e neuroscienze”.

Da oltre dieci anni conduco lezioni di gruppo (CAM®) e individuali (IF®) del Metodo Feldenkrais, un’Officina Teatrale per adulti, workshop e giornate intensive a tema. Fra questi:

– Dalla testa ai piedi – L’immagine di sé in movimento, Sala CantieriScalzi (Roma)
– Quando meno significa più, Shen Institute (Roma)
– L’asse di rotazione – Girare e fare perno col Metodo Feldenkrais, L’altraDanza (Roma)
– Tra movimento e sensazione, Sala CantieriScalzi (Roma)
– L’attore consapevole, Mixò (Roma)
– Il movimento del respiro, Spazio Moola (Roma)
– E-wareness: il processo creativo nell’era digitale (webinar), GBSapri (Roma)

Materia d’Insegnamento:
Metodo Feldenkrais® – L’Azione consapevole

A Lezione

In cosa consiste il fare dell’attore? Cosa lo rende efficiente su di un palco o davanti a una camera da presa? Qual è il rapporto che esiste tra pensiero, intenzione e azione nella pratica scenica?

Ogni atto creativo si traduce in un’azione fisica. Dal recitare al suonare uno strumento, dal canto alla danza: in tutte le attività che ci coinvolgono, siano esse performative ma anche semplicemente quotidiane, l’arte che affiniamo è l’uso di noi stessi.

Grazie al Metodo Feldenkrais® e a un lavoro di creazione estemporanea, le mie lezioni si propongono come uno spazio-tempo esplorativo per approfondire alcuni aspetti dell’agire scenico e potenziare la creatività, alla ricerca di un attore presente, consapevole e sensibile alle proprie percezioni.

Moshe Feldenkrais ha studiato il corpo in movimento con una precisione che non ho ritrovato in nessun altro.
[Peter Brook]