Un film, prima di essere girato, è scritto. La sceneggiatura si occupa di comporre e disegnare un film in tutte le sue componenti. E’ dunque una forma molto particolare di narrazione di una storia (di finzione, documentaristica, o ibrida).
Il corso affronta e approfondisce innanzitutto il concetto di “storia”. La sua essenza, gli elementi costitutivi e i principi di funzionamento. La fusione tra idea ed emozione. I valori in gioco. Il punto di vista.
“Se il film – come insegna McKee – è una metafora della vita, e una buona storia è qualcosa che vale la pena di essere raccontato, lo sceneggiatore deve padroneggiare le tecniche attraverso cui creare un’unione d’interessi tra sé e il pubblico – il suo mestiere può definirsi (quindi) come la somma di tutti i mezzi usati per coinvolgere il pubblico, mantenere questo coinvolgimento, e ricompensarlo alla fine, regalandogli un’esperienza ricca di significato.”
Dopo aver analizzato l’idea, il soggetto, i “codici” della sceneggiatura, e l’importanza della struttura, affronteremo i livelli del conflitto in gioco in una storia. L’empatia. Le domande fondamentali della drammaturgia. L’evento dinamico. Il desiderio conscio e inconscio (la spina dorsale).
La configurazione e la collocazione temporale. L’arco del personaggio, e il finale. Tutti elementi indispensabili sui quali lavorare nella costruzione di una storia, che sia per il cinema o per la televisione.