Alberto Crespi
Docente di: Storia e Critica del Film

Alberto Crespi

Nato a Milano li 24 settembre 1957

Laureato in Lettere moderne con tesi di laurea (sul film “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick) in Storia e critica del cinema all’Università degli Studi di Pavia.

Giornalismo

Dal 1978 al 2017 ha lavorato come giornalista al quotidiano “l’Unità”; dal 1992 è stato titolare della rubrica di critica cinematografica.

Dal 2013 al 2015, e nuovamente dal 2022, è direttore di Bianco e Nero, la storica rivista cinematografica edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia.

Da un paio d’anni scrive di cinema sul quotidiano “La Repubblica”. È inoltre collaboratore, da pochi mesi, della nuova rivista “Hollywood Reporter Italia”. 

Radio

Dal 1995 è fra gli autori e conduttori di Hollywood Party, trasmissione radiofonica di Radio3 Rai sul cinema in onda quotidianamente da vent’anni. Ha anche curato e condotto innumerevoli edizioni del “Cinema alla radio”, la trasmissione domenicale di Hollywood Party che racconta radiofonicamente – con l’ausilio di ospiti e materiali sonori – i classici della storia del cinema.

Ha curato e parzialmente scritto il libro collettivo I cento colpi di Hollywood Party, sui migliori 100 film della storia del cinema italiano scelti dagli ascoltatori della trasmissione, pubblicato nel 2015 da Eri Edizioni. 

Pubblicazioni

Ha scritto i seguenti libri:

1) il Castoro Cinema sul cineasta britannico Lindsay Anderson (Nuova Italia);

2) li libro-intervista con Giuliano Montaldo “Dal Polo all’Equatore” (Marsilio); 

3) li volume “Quante strade” dedicato ai 50 anni di “Blowin’ in the Wind”, la celebre canzone di Bob Dylan (Arcana, 2013);

4) il saggio Storia d’Italia in 15 film (Laterza) vincitore nel 2016 del premio Diego Fabbri come miglior libro di cinema dell’anno.

5) il saggio “Short Cuts. Il cinema in 12 film”, 2022, sempre per Laterza. 

6) il volume “Il mondo secondo John Ford” (Jimenez Edizioni, 2023)

Direzione Festival

Dal 2003 è direttore artistico del festival “Le vie del cinema”, che si svolge a Narni (Umbria) in luglio. È dedicato al cinema italiano restaurato e negli anni ha ospitato cineasti del calibro di Nanni Moretti, Carlo Verdone, Gigi Proietti, Ettore Scola, Dario Argento, Mario Monicelli, Giuliano Montaldo, Gianni Amelio, Daniele Vicari, Stefano Sollima, Saverio Costanzo, Marco Bellocchio, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, Ferzan Ozpetek e moltissimi altri.

Dal 2012 è direttore artistico del festival “Lo schermo è donna” che si svolge a Fiano Romano, in giugno. 

Nel 2001 ha fatto parte della commissione di esperti per la selezione dei film per la Mostra d’arte cinematografica di Venezia, durante la prima direzione di Alberto Barbera.

Dal 1990 al 1993 è stato membro della commissione di selezione della Settimana della Critica, sezione collaterale della Mostra di Venezia curata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). 

Dal 2015 al 2021 è stato membro della commissione di esperti che collabora con il direttore Antonio Monda alla selezione dei film per la Festa del cinema di Roma. 

Insegnamento

Dal 2000 è insegnante di Storia del cinema presso l’Accademia Griffith2000, scuola privata di cinema e audiovisivo con sede a Roma diretta da Vincenzo Ramaglia. Tra gli altri insegnanti della scuola figurano, o hanno figurato, cineasti quali Guido Chiesa, Daniele Segre, Massimo Guglielmi, Franco Giraldi, Marco Pontecorvo, Alessio Doglione, Alessandro Colizzi, Sandro Bartolozzi, Vincenzo Carpineta, Daniele Vicari, Daniele Cipri.