MODULI IN PRESENZA E ONLINE

MODULO REGIA (in presenza e online)
a cura di Alessandro Colizzi
dal 20 Aprile
Un film, come qualsiasi altra opera audiovisiva, nasce da un testo scritto. La figura che si occupa di trasporre questo testo in immagini è il regista. All’interno del percorso creativo e produttivo di un film, il suo è un ruolo molto particolare. A lui infatti è affidata la responsabilità di condurre in porto la realizzazione dell'opera assumendosi l’onere di scegliere come farlo.
Il ruolo del regista raramente è ricoperto da più di un individuo. E quando capita il contrario, si tratta o di persone con una sensibilità affine o di fratelli: si pensi ai Taviani, ai Coen, alle sorelle Wachowski.
La ragione sta nel fatto che essendo il regista colui che, in tutte le fasi della realizzazione del film, indirizza le scelte di ogni collaboratore verso un fine unitario e organico, sarebbe molto complicato condividere questa responsabilità con altri. Non a caso, pur essendo il film un’opera collettiva che prevede la collaborazione di decine, o addirittura centinaia di persone, il film è sempre del regista; in definitiva colui che dal punto di vista artistico imprime all’opera il suo carattere precipuo.
Durante il corso approfondiremo il suo ruolo, le sue competenze, il rapporto con il testo scritto (la sceneggiatura), la grammatica del linguaggio di cui si serve per raccontare una storia, la messa in scena, il rapporto con i movimenti della macchina da presa, la scelta delle inquadrature, la relazione con gli interpreti (i problemi relativi alla direzione dell’attore), il rapporto con l’aiuto regista e la segretaria di edizione, e per finire la dialettica che deve essere in grado di instaurare con ogni capo reparto affinché ciascuno dia al film il meglio di sè.
Il corso si articola in due fasi distinte. Dopo un breve excursus teorico, si approderà alla fase prettamente laboratoriale, in cui ciascun studente comincerà un lungo percorso pratico che lo porterà a padroneggiare la tecnica e ad affinare la propria sensibilità registica.
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
12 Ore di Teoria: 2 incontri a settimana per 2 settimane (3 ore ogni incontro).
50 Ore di Pratica: in 3 incontri a settimana di cui 2 da 3 ore e 1 da 4 ore per 5 settimane.
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MODULO FOTOGRAFIA (online)
a cura di Massimo Intoppa
e Roberto Benvenuti
IN CORSO
dal 10 Marzo
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
Durata modulo 21 ore ( 7 incontri da 3 ore )
►Curriculum Massimo Intoppa ►Curriculum Roberto Benvenuti

MODULO PRODUZIONE (online)
UN VIAGGIO NELLA CREAZIONE DI UN FILM
a cura di GIANLUCA ARCOPINTO
IN CORSO
dal 27 Marzo
Il corso intende percorrere un viaggio ideale nella creazione di un film cinematografico, a partire dall’idea per finire alla diffusione attraverso tutti i canali a disposizione, dalla sala a internet. Il corso si sviluppa in dieci incontri di due ore ciascuno. Una prima fase degli incontri sarà incentrata sulla parte teorica, la seconda avrà un carattere più pratico, attraverso l’analisi puntuale del preventivo di costo del film.
- Il ruolo del produttore. Acquisizione dei diritti. Sviluppo della sceneggiatura.
- Finanziamenti statali e televisivi.
- Finanziamenti regionali. Coproduzioni internazionali.
- Home video. Internet. Placement e branded content. Sponsor.
- Crowfunding. Il piano finanziario.
- Preventivo analitico.
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
10 incontri da 2 ore.
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MODULO SCENEGGIATURA (online)
a cura di Silvia Cossu
dal 20 Aprile
Un film, prima di essere girato, è scritto. La sceneggiatura si occupa di comporre e disegnare un film in tutte le sue componenti. E’ dunque una forma molto particolare di narrazione di una storia (di finzione, documentaristica, o ibrida).
Il corso affronta e approfondisce innanzitutto il concetto di “storia”. La sua essenza, gli elementi costitutivi e i principi di funzionamento. La fusione tra idea ed emozione. I valori in gioco. Il punto di vista.
“Se il film - come insegna McKee - è una metafora della vita, e una buona storia è qualcosa che vale la pena di essere raccontato, lo sceneggiatore deve padroneggiare le tecniche attraverso cui creare un’unione d’interessi tra sé e il pubblico - il suo mestiere può definirsi (quindi) come la somma di tutti i mezzi usati per coinvolgere il pubblico, mantenere questo coinvolgimento, e ricompensarlo alla fine, regalandogli un’esperienza ricca di significato.”
Dopo aver analizzato l’idea, il soggetto, i “codici” della sceneggiatura, e l’importanza della struttura, affronteremo i livelli del conflitto in gioco in una storia. L’empatia. Le domande fondamentali della drammaturgia. L’evento dinamico. Il desiderio conscio e inconscio (la spina dorsale). La configurazione e la collocazione temporale. L’arco del personaggio, e il finale. Tutti elementi indispensabili sui quali lavorare nella costruzione di una storia, che sia per il cinema o per la televisione.
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MODULO REGIA FILM TV E DOCUMENTARI (online)
a cura di Alberto Negrin
in preparaizone
dal 12 Aprile
‘Insegnare’ regia significa compiere tutti assieme, ‘allievi’ e ‘insegnante’, un ampio e apparentemente ‘disarticolato’ viaggio in territori anche molto diversi tra di loro: la scrittura e la sceneggiatura, la scelta dei luoghi e\o la loro ‘invenzione’, il costume, la luce, le facce degli interpreti, le loro fisicità, il suono delle loro voci, essere in grado di valutare il loro talento, il costume, la musica che abbiamo immaginato faccia parte della messa in scena, le diverse tecniche e stili di ripresa, la fotografia, il suono, la musica, la conoscenza degli effetti digitali che ci possono aiutare a realizzare progetti altrimenti impossibili, il montaggio, la capacità di valutare il costo di un progetto per poterlo realizzare….
Se si considera poi che ognuna delle voci cui ho fatto riferimento costituisce per se stessa un gigantesco territorio estremamente specialistico di ricerca e di approfondimento che non può vivere di improvvisazione, ecco allora che il ‘viaggio’ diventa particolarmente ricco e pieno di scoperte anche perché, una volta intrappreso, nasconde una sorpresa…dura un’intera vita.….
E’ mia intenzione perciò suddividere le mie lezioni in una incessante, capillare e appassionante analisi e conoscenza di tutto ciò che concorre a far sì che la figura del regista diventi quella del ‘catalizzatore’, del ‘punto’ di coagulo e di fusione armonica tra tutte le diverse professionalità che sono indispensabili a raggiungere il risultato finale.
- La Regia, che cos’è;
- La scelta dei luoghi;
- La Scenografia;
- La sceneggiatura;
- Il cast;
- Il costume;
- La Musica;
- La Fotografia;
- Lo storyboard;
- Il montaggio;
- La Presa diretta del suono;
- Il doppiaggio;
- Il set;
- La scelta dei collaboratori;
- La produzione;
- La Conoscenza e la responsabilità dei costi;
- Il budget;
- Il Missaggio
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
Durata modulo 20 ore
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MODULO COMPOSIZIONE MUSICA DA FILM (online)
a cura di Riccardo Rossini
ad Aprile
Il Cinema, la Televisione, il Broadcasting
La Colonna Sonora e la relazione della musica nei confronti dell’immagine. La differenza tra la scrittura musicale per il Film, la Televisione e il Corporate. La scrittura di una Colonna Sonora e la relazione del Compositore nei confronti della Regia e della Sceneggiatura. La sincronizzazione e il rapporto con il Sound Design, capire quando la musica è funzionale. Lo sviluppo dei tempi e delle armonizzazioni nel rispetto dei personaggi e della recitazione. La realizzazione della Colonna Sonora, le registrazioni, il lavoro con i musicisti e la finalizzazione. La burocrazia musicale e il ruolo editoriale.
Piano Studi e Argomenti:
- IL TEMA - il tema principale e i temi secondari, il temi di contrasto, l’armonizzazione e l’arrangiamento, il racconto musicale, il confronto con il regista e lo script sonoro
- L’ARMONIA e la STORIA - l’armonia principale e le armonizzazioni secondarie, la scelta di una chiave strategica,i temi e le armonie, la domanda e la risposta, l’ambiente della colonna sonora
- LA MUSICA E IL COLORE- creazione del contesto musicale, lo studio dell’immagine e della scena, la sequenza e lo script, l’arrangiamento e basi di sincronizzazione, lo studio della luce e del colore del suono
- LA COLONNA SONORA - lo studio della storia e la storyboard della colonna sonora, la musica e il suono, l’importanza dei silenzi, il rumore, il Sound Design, il suono e i dialoghi, la musica dove sia necessaria
- Il SOUND DESIGN e la SINCRONIZZAZIONE - quando è necessaria la sincronizzazione, il tempo dentro l’immagine, la musica e il suono diegetico, il Sound Design e la relazione con la Colonna Sonora, musica e canzoni, quando e dove
- I PERSONAGGI DEL FILM E LA COLONNA SONORA - il personaggio e la colonna sonora, il personaggio e il suono, il colore del sound design, una storia di secondo grado, i temi dei personaggi: quando, dove e come, il lavoro dell’arrangiatore e dei musicisti, la relazione con la registrazione e la
sincronizzazione, il rapporto con il dialogo e il doppiaggio
- IL PROGETTO E LA REALIZZAZIONE: LA COLONNA SONORA PER IL CINEMA, PER LA TELEVISIONE, IL DOCUMENTARIO, LA PUBBLICITÀ - il piano di lavoro e il flusso di lavoro, la scelta e la gestione dei tempi: la differenziazione per il Cinema, la Televisione, il Documentario e la Pubblicità, la creazione e l’applicazione di un modello, il lavoro con i musicisti e l’attività in studio di registrazione, il lavoro con l’orchestra e la direzione, La concatenazione con il lavoro di mastering e la sincronizzazione, la finalizzazione, Il Publishing e l’editoria
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
Durata: 7 settimane ( 7 lezioni di 3 ore)
Orario delle lezioni: sabato 14:30 - 17:30
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MODULO MULTIMEDIA E VIDEO INSTALLAZIONI (online)
a cura di Fabio Massimo Iaquone
in preparazione
Finalità
Un corso finalizzato all’apprendimento di pipeline creativa ottimizzata, software e stilistica, finalizzata a realizzare contributi per video installazioni a teatro o in altri luoghi pubblici ( musei, piazze, monumenti ecc) utilizzando tecnologie di avanguardia.
Obiettivi
fare un corso video teorico e pratico, funzionale.
Soluzione
Saranno discusse teorie e pratica per la realizzazione di opere multimediali. Le lezioni svolte saranno finalizzate a risultati concreti.
Struttura del progetto
- Teoria e tecniche di progettazione multimediale.
- Teoria e tecnica dei software da utilizzare
- Teoria e tecniche dei materiali da utilizzare
- Teoria e tecnica dei luoghi designati e studi delle ambientazioni.
- Teoria e pratica della valutazione dei pregi e delle difficoltà dei progetti adattandoli alle circostanze.
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
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MODULO MONTAGGIO (in presenza e online)
a cura di Alessio Doglione
ad Aprile
Il montaggio è spesso considerato la seconda scrittura di un film. Lo è non solo dal punto di vista della narrazione. Il montaggio è anche una scrittura visiva fatta dall'uso delle inquadrature, dal ritmo. La confezione finale del film, come si presenta al pubblico, fa che il montaggio sia un lavoro caratterizzato da una forte collaborazione con il regista. Nei nostri incontri cercheremo di affrontare sia l'aspetto tecnico che quello espressivo di questa fase così cruciale della lavorazione di un film.
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
Durata modulo 20 ore
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MODULO SUONO (in presenza e online)
a cura di Andrea Malavasi
In un prodotto audiovisivo, il suono non si può considerare meno o più importante del video, essendogli assolutamente complementare. Nel corso affronteremo tutti gli aspetti del suono, dalle sue origini e caratteristiche tecniche, dalla presa diretta sul set fino al trattamento dei dialoghi e dei rumori in fase di realizzazione, montaggio e finalizzazione del prodotto audiovisivo (la post-produzione), senza tralasciare l’uso degli effetti sonori e la musica. Affronteremo anche questioni teoriche considerando il suo fondamentale apporto artistico al prodotto cinematografico o televisivo e l'intervento emozionale dell'audio.
Si affronteranno tutti gli aspetti che concernono gli standard di consegna.
Si approfondirà il percorso dell'audio nell'audiovisivo attraverso l'impiego degli strumenti principali Hardware e Software sia in relazione alle condizioni di esercizio idonee sia in relazione a tutti gli aspetti tecnici a servizio del risultato artistico finale.
Il tutto con lo scopo di raggiungere un'unica anima sonora emozionale che apparterrà per sempre al prodotto finale, fusione di tutti i reparti coinvolti nel progetto.
Il corso sarà presieduto anche da altri docenti professionisti specializzati in Montaggio Dialoghi, Creazione e Montaggio Effetti, Montaggio Musiche.
Il Laboratorio d'Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
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WORKSHOP ADATTAMENTO DIALOGHI
(in presenza e online)
a cura di FEDERICA DE PAOLIS
a Maggio
L’Adattatore Dialoghista: è l'autore cui è affidata la trasposizione, l'elaborazione e l'adattamento in sincronismo ritmico e labiale dei dialoghi di prodotti audiovisivi stranieri al fine di rendere nella lingua italiana lo spirito originale dell'opera. Intende formare una classe di studenti a numero chiuso per questa attività mediante un esercizio pratico costante durante le lezioni. Si presentano gli aspetti tecnico-pratici, le caratteristiche artistiche dell’adattamento ma anche le funzioni di contorno della professione e l'intero ciclo di lavorazione.
Il corso di formazione per adattatori cine-televisivi è rivolto a chiunque, interessato al mondo del cinema - voglia avvicinarsi alla professione di autore dei dialoghi; ovvero chi cura l’adattamento nella propria lingua di opere audiovisive e cinematografiche. Il corso illustrerà le nozioni tecniche necessarie alla professione di dialoghista-adattatore. Per questa attività la formazione professionale è improntata su un assiduo esercizio pratico. E’ necessario sincronizzare riflessi, occhio, tempistiche per le lunghezze e capacità di interpretare i movimenti delle labbra. Di pari passo con la formazione tecnico-pratica, il corso porterà i propri iscritti a lavorare su e con la propria creatività. Il percorso formativo dell’adattatore-dialoghista passa attraverso lo studio dei vari generi di prodotti audiovisivi: dal seriale, al cartone, dal film al documentario non a sync evidenziando differenze stilistico-tecniche tra i vari tipi di lavorazione. Si affronta in modo più ampio, la scrittura originale dei dialoghi in sceneggiatura, ovvero il parlato scritto.
Nel corso si affronteranno i seguenti punti:
- Linguaggio cinematografico e televisivo
- La story line
- Visione e contestualizzazione dell’opera originale
- Analisi dei personaggio
- Struttura del dialogo
- Imparare il sync, individuare le labiali, controllo della lunghezza.
- Il Voice over
- La grammatica del copione del dialoghista
- La scrittura dei dialoghi (il parlato scritto)
- Uno sguardo ai sottotitoli
- Revisione testo e controllo video
Il Laboratorio d’Arte Cinematografica rilascerà un attestato di partecipazione.
10 incontri da 2 ore.
Curriculum
